Rise Against Hunger è scesa in campo anche durante le festività pasquali per sostenere le persone più fragili e vulnerabili, che in questo anno di pandemia si sono trovate ancora più isolate e faticano a soddisfare primari bisogni alimentari.
Secondo una analisi realizzata su dati Istat 5,6 milioni di italiani vivono in povertà assoluta, un milione in più rispetto allo scorso anno, nonché il peggior dato dall’inizio del secolo. Ciò significa che ad un anno di distanza dallo scoppio della pandemia, un milione di individui poveri assoluti in più non riescono a sostenere le spese relative alla casa, alla salute e ai pasti, per sé stessi e per i propri figli.
Grazie alla solidarietà di aziende e società civile e al loro prezioso contributo è stato possibile distribuire 600 kit a diverse realtà operanti nel territorio italiano. Enti diversi, per dimensione, obiettivi ed appartenenza, ma uniti da uno scopo comune: promuovere i diritti di tutti i cittadini, contrastando apertamente la politica dello scarto e dell’esclusione.
Potendo contare sulla partecipazione e sull’esperienza delle associazioni attive nel sostegno delle “nuove povertà“, ogni kit donato ha rappresentato non solo un aiuto concreto ed immediato, ma un potente strumento nelle mani di chi ogni giorno raggiunge ed affianca coloro che vivono queste
condizioni di marginalità. Un semplice pasto potrà così diventare il mezzo da cui partire per favorire il rientro nella società attiva.
